Il cuore scintillante di Mattia

Il cuore scintillante (conosciuto come il cuore scintillante di Mattia) è un gioiello che compare nei racconti che vedono per protagonista il giovane Mattia Rosetti.

E' una gemma che si illumina ogni volta che Mattia è in pericolo.

Nel volume Il ladro del carnevale è incastonata nell'armatura indossata dal cane bionico Scintilla.

Mattia si era addormentato tutto vestito, qualcuno - uno dei suoi due papà, lo aveva coperto con un panno. Nessun sogno strano, nessun ricordo del futuro. Mattia avrebbe voluto stare a letto ancora un po' ma qualcosa gli stava leccando la faccia. "Scintilla!" Urlò mattia dalla gioia, "Ma come sei arrivato fin qui!" Scintilla si mise a saltellare per tutta la camera, scodinzolando e abbaiando. Mattia non poté non notare gli arti bionici, ma a colpire il ragazzo fu la grande bardatura che Scintilla aveva all'altezza dello sterno, poco sotto il collo, una sorta di piccola armatura di colore blu, come le quattro zampe artificiali, sormontata da un cuore di colore rosso. Una cosa simile era posizionata lungo tutto il bacino dell'animale, si poteva notare una sorta di alloggiamento che ricalcava la sagoma del Sigillo. Ma la cosa più incredibile che Scintilla poteva vedere. Mattia lo prese delicatamente per il muso e avvicinandosi alle due pupille si accorse che erano due occhi sintetici, come il pelo, bello fulvo.

[...]

Mattia e Massimiliano furono svegliati dalle lunghe leccate di Scintilla. "Ma...che ore sono?" Domandò un ancora assonnato Mattia. Massimiliano prese il cellulare da sopra il comodino e disse: "Oh merda, ci siamo addormentati, sono le 9 passate!" "Guarda Massy, il cuore di Scintilla sta brillando di rosso...che cosa sta…" In quel preciso istante Samuel, Benedetto e Anisha entrarono nella stanza. "Sei uno stronzo!" Urlò Anisha, scappando via. Benedetto disse: "Per il casino giù e la scuola parliamo dopo, ma a lei ci devi pensare tu...ora…" Mattia si alzò dal letto correndo nudo per la casa: "Anisha fermati! Ti prego...fermati!" Mattia riuscì a raggiungere la ragazza.

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Scintilla, intuendo il clima di festa e di gioia dei suoi padroni iniziò a scodinzolare ed abbaiare correndo per tutto il salotto ma tutto ad un tratto il suo cuore iniziò a brillare. Si udì uno strano fischio attraversare l'aria, Mattia lo riconobbe al volo ed urlò: "Presto giù tutti!" Strani raggi di luce nera stavano colpendo la villa e come enormi fasci di energia oscura stavano distruggendo tutto, in pochi attimi la parete che dava sul cortile venne completamente rasa al suolo. Mattia buttò lo sguardo verso l'esterno e vide che da uno strano buco nero che si era aperto nel mezzo del cortile stavano uscendo delle strane figure, riconobbe dietro di loro il Signore delle Ombre.

Mentre nel racconto La vera storia del partigiano di Bogopianura, nell'edizione curata dalla Biblioteca di Mattia, viene consegnato a Massimiliano.

[...]

"Ho qualcosa per te." Riccardo arrestò il passo e consegnò a Massimiliano uno strano oggetto. Era a forma di cuore, una gemma di colore rosso incastonata in una sorta di filamento color oro.

"Ogni volta che Mattia sarà in pericolo, questo brillerà... e tu dovrai correre in suo aiuto. Mattia è veramente importante per il destino di tutta l'umanità."

[...]

"Per Mattia darei anche la vita!" Esclamò Massimiliano che poi aggiunse: "Toglimi una curiosità: perché non permetti a Mattia di salvare i propri genitori?"

"Per due motivi: primo, perché dal suo incontro con Samuel e dal fatto che sarà proprio Samuel a prenderlo in affido, si metteranno in moto una serie di eventi che porteranno pace e prosperità per il genere umano. Secondo: perché Luigi e Marianna in realtà non sono i suoi genitori e comunque sono vivi e stanno bene."

Massimiliano trasecolò: "E scusa...di chi sarebbe figlio Mattia?"

"Della regina di Atlantide."