Bambini scomparsi servono interventi fondati sulla collaborazione

27.10.2024

​​​Il fenomeno, in crescita, dei bambini scomparsi non può essere affrontato in maniera unilaterale, ma serve una collaborazione sempre più armonica e allargata tra i diversi soggetti coinvolti. A partire da società civile e forze dell'ordine. Questo il cuore del confronto che si è tenuto ad Atene, lo scorso 21 ottobre, in occasione dell'ultima conferenza di Missing Children Europe, il network delle helpline per i bambini scomparsi e sfruttati sessualmente che rappresenta 28 ONG attive in 19 Stati membri dell'Unione Europea e in Svizzera, e che è rappresentato in Italia da Telefono Azzurro. La conferenza, dal titolo "La Cooperazione tra società civile e forze dell'ordine nella risposta ai bambini scomparsi in Europa", si è posta l'obiettivo di rafforzare le risposte multidisciplinari - legali, sociali, tecnologiche - tra le forze dell'ordine e le organizzazioni della società civile impegnate nei casi di bambini scomparsi.
Le tavole rotonde, alle quali hanno partecipato gli esperti di Telefono Azzurro, si sono concentrate sui progressi e la condivisione delle buone pratiche esistenti, aprendo la strada ad un confronto con la politica e le istituzioni Europee.

Finding Home: una piattaforma che tutti devono conoscere

Oggi è l'ultimo giorno per rilanciare con forza la campagna Finding Home, promossa da Missing Children Europe per diffondere la conoscenza di Findinghome.world.

Findinghome.world è il sito web, a misura di bambino, che aiuta anche i più piccoli a comprendere i loro diritti nei casi di sottrazione internazionale di minori da parte dei genitori. Il sito è sul risultato di un progetto di lavoro internazionale, gestito da Missing Children Europe, con partner di tutto il mondo.
Ma che cos'è la "sottrazione internazionale di minori"? Come spiega in maniera semplice e comprensibile la homepage del sito, "A volte le famiglie attraversano momenti difficili in cui, per tanti motivi diversi, le cose possono diventare davvero complesse. Quando ciò avviene, può accadere che un genitore (o un altro membro della famiglia) porti il figlio o i figli in un altro Paese senza che l'altro genitore sia d'accordo, oppure non lo lasci tornare alla fine di un viaggio". In maniera immediata e accessibile, il sito mostra poi, a bambini e adolescenti che stiano attraversando questa condizione, a chi rivolgersi per chiedere aiuto.

Fonte: Telefono Azzurro


Tutti i testi redatti da Marco Cevolani e qui pubblicati sono rilasciati con licenza CC BY-NC-SA 4.0, le foto e i disegni realizzati da Marco Cevolani con licenza CC BY 4.0. Per i testi di narrativa: ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale
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